L’ascoltatore viene rapito e ammaliato dalla bellezza della musica […]. I tre solisti manifestano una straordinaria padronanza del proprio strumento dando corpo, grazie a un’eccezionale osmosi interpretativa e a un suono limpido e rotondo, allo spirito tanto geometrico quanto fantasioso che tratteggia tutti i meravigliosi brani presentati. […] Un disco imperdibile.